Bike Park Tajarè: pendici del Tajaré, percorso verde
DOPO UNA LUNGA E IMPEGNATIVA SALITA SI GIUNGE ALLE PENDICI DEL MONTE TAJARÈ, IL NOSTRO SIMBOLO. PEDALARE LUNGO LE PENDICI SU UNO SPLENDIDO SINGLETRACK XC REGALA EMOZIONI E VISTE MOZZAFIATO. FINALE SU STERRATE VELOCI CHE ATTRAVERSANO SPLENDIDE BORGATE E BOSCHI DI CASTAGNO.
-Difficoltà: salita facile/media (MC), discesa media (MC), esposizione media (e2)-
-Lunghezza: 22 Km, dislivello: 770 metri. Periodo consigliato: Aprile/Novembre
-Percorso ad anello: Gaiola - Valloriate - Chiapue - Caricatore - Malga della Presa - Chiotti - Cappella e Castagno secolare dla Moutta - Cappella San Bernardo - Braida - Gaiola
-Partenza e arrivo: Gaiola
DESCRIZIONE
Dalla partenza (Via Gugliemo Marconi) si imbocca la strada statale verso monte (Demonte). Usciti dal paese si svolta a destra in salita per Valloriate, sempre su asfalto. Occorre seguire questa strada ignorando ogni deviazione, si giunge a Serre (3,0 km) e poi al concentrico principale di Valloriate, con il Municipio (3,6 km). Superata una graziosa chiesetta bianca, occorre imboccare al primo bivio la strada asfaltata a sinistra, pianeggiante. Si prosegue sempre su questa strada asfaltata, la salita diviene più dura, si raggiunge Chiapue (5,5 km) e poi ad un incrocio in corrispondenza di un ponticello (6,2 km) si tiene la destra (ignorando sempre ogni altra stradina). Da qui si attraversa il rio sul ponticello e si prosegue ancora su questa strada ignorando ogni stradina o sentiero che da questa si diparte. Si superano diverse borgate e al km 8,4 la strada diventa sterrata.
Si riattraversa il torrente e sul versante orografico destro, la strada sale subito con forti pendenze e fondo difficile. Spiana presto e torna di nuovo sul versante opposto, esposto al sole. Dopo 3 tornanti, giunti al quarto si ignora il sentiero che entra nel vallone e si prosegue sempre su questa strada sterrata. Senza possibilità di errore, attraverso i verdi prati del monte Tajarè, si perviene al Gias della Presa, magnifico alpeggio di media montagna (11,4 km). Il percorso prosegue alla medesima quota su sentiero in un continuo saliscendi, fino a diventare una stradina erbosa. Dopo poca la si abbandona in favore di un sentiero a sinistra (14,0 km) che porta a monte della borgata di Chiotti.
Si è giunti al trivio presso il quale arriva anche l'Anello di Paraloup. Da qui si va a destra su sterrato: è necessario rallentare in vista delle prime case della borgata Chiotti e imboccare il sentiero che scende tra le case a sinistra, nei pressi di una fontana lavatoio: si percorre un sentiero abbastanza ripido (con breve scalinata tecnica) che si infossa e giunge in breve alla parte sottostante della borgata (abbandonata) e, con un ripido traverso finale, sbuca vicino alla cappella di Sant'Anna della Moutta. Si prende a sinistra e in breve si giunge al Castagno Monumentale, si prosegue dritto su sterrata. Al km 17,3 si torna su asfalto, da imboccare verso sinistra per un'ultima breve salita. Si perviene alla settecentesca cappella di San Bernardo, dietro la quale si imbocca una sterrata in discesa. Ignorando le due stradine che si dipartono verso destra (18,2 km e 19,1 km) la strada diventa asfaltata e continua in discesa. Dopo alcune curve nell'abitato della Braida, occorre imboccare a sinistra una strada sterrata pianeggiante dal fondo molto buono (20,6 km). In breve si torna a Gaiola, si torna su asfalto mantenendo la sinistra. Passando a fianco della chiesa, alla piccola rotonda si mantiene la sinistra, e da qui sempre diritto fino all?arrivo.
ATTENZIONE! Nella stagione estiva possono essere presenti pastori ed animali a fine salita, presso la Malga della Presa: si raccomanda di rallentare; massimo rispetto per chi lavora! Oltrepassate eventuali cancelletti e/o corde avendo cura di richiudere e mantenetevi in quota per proseguire.
Scala difficoltà sentieri MTB