Benji Trail

Il giro comincia dalla chiesetta di Piamaggio. Da qui si sale tra le villette in direzione del Rifugio Fantorno, dove arriviamo dopo qualche km di asfalto e sterrato. Proseguiamo poi sempre in salita per la strada ghiaiata che segna in vari punti il confine tra Toscana e Emilia Romagna. Una volta arrivati in cima è d'obbligo una breve deviazione alla Croce dell'Alpe con panorama sulle valli bolognesi e, nei giorni più limpidi, anche sulle Alpi, sulla Pianura Padana e sull'Adriatico. 

Riprendiamo il percorso in direzione sud, varcando il confine con la Provincia di Firenze. Poche centinaia di metri dopo, individuiamo una ripida salita, chiusa da una sbarra, che conduce a Monte Oggioli. E' da qui che parte l'omonimo anello. Il sentiero si snoda per chilometri all'ombra di una stupenda faggeta, alternando tratti flow in discesa a tratti tecnici in salita. Al termine dell'anello ci troviamo nuovamente su una carrareccia che prendiamo in salita, verso destra fino a tornare alla salita chiusa da sbarra, incontrata precedentemente. Percorriamo una ventina di metri verso nord e ci tuffiamo a destra in un altro divertente trail, la "Fun Cool". Anche questo percorso si snoda in una bella faggeta ed inizia con una discesa che parte flow e che poi diventa via via più tecnica man mano che scendiamo. Il sentiero poi risale, anche con qualche tratto ripido e tecnico, fino ad arrivare nuovamente in prossimità del Rifugio Fantorno. 

Senza arrivare al rifugio, si svolta subito a sinistra, entrando in un percorso studiato appositamente per pedalare, allenandosi e affinando la propria tecnica di guida: l'anello della 6 ore (o 6h). Il percorso è bello articolato e sempre all'ombra degli abeti. In prossimità di una fonte si svolta a destra e si scende prima al Prato delle Polente e poi fino a Le Capanne, tipiche costruzioni montane della zona, tra splendidi prati fioriti. Successivamente si scende ancora, prima a Cà di Guglielmo e poi a Cà di Brescandoli. Si oltrepassa il simpatico "Ponte sul Fiume Kway" ed in breve si rientra nuovamente a Piamaggio.

Il giro non presenta difficoltà estreme, ma è comunque richiesta una discreta abilità di guida.

Percorso tabellato con apposita segnaletica.

#bolognamontana