Forte Malamot 2.914 m - con discesa su Pattacreuse
Partenza da Bar Cenisio, o da la Grand Croix sotto la diga; noi parcheggiamo sul piazzale a bordo strada più elevato rispetto alla diga da cui una strada bianca scavata ci porta al Barrage du Mont Cenis in MTB. Attraversata la diga si percorre la strada militare con pendio abbastanza sostenuto e fondo accettabile fino alla Piana del Giaset dove sono situati i ricoveri omonimi. A quota 2600 circa si prosegue a destra (a sinistra si va al Lago Bianco che vedremo dal Forte) con alcune rampe ricoperte totalmente di pietre smosse e l'ultima rampa con fondo compatto, ma pendio sostenuto. Si gira a sinistra e con un traverso ancora interrotto da una lingua di neve si arriva al Forte Malamot.
Magnifico il panorama! A sud-est svettano, sopra il Lago Bianco, il Monte Bard ed il Monte Giusalet; da nord-ovest a nord-est si vede la cresta che va dal Rocciamelone al Roncia-Lamet che domina il Lago del Moncenisio, in basso sotto di noi, con il suo blu intenso. Si vedono le numerose cime del gruppo della Vanoise, in cui spicca l'ampio ghiacciaio.
Discesa: breve tratto di via di salita, digressione alla postazione 8, poi si segue il pratone mantenendo il traliccio dell'energia sulla destra incrociando il fuoco 10 e si scende gradatamente fino a intravedere uno sperone erboso che si percorre in cresta. Il tratto di discesa fino ai resti della Fortezza Pattacreuse è ripido e sdrucciolevole, di tipo trialistico. Dal Pattacreuse rientro su splendida militare con bei tornanti e, mantenendo la strada in quota, si arriva al bivio per il Forte Malamot a quota 2060. A seguire rientro per l'itinerario di salita.
Scala difficoltà sentieri MTB





