Laghi morenici Alta Valnure (PC)

Giro All Mountain con partenza dalla Piazza antistante la Chiesa di Ferriere che si trova ad un ora di strada in auto da Piacenza percorrendo la Statale di Val Nure. Su asfalto oltrepassiamo gli abitati di Canadello e Rocconi sino a prendere la deviazione per Pertuso. In un tornante a destra prendiamo una sterrata che con dure rampe ci porterà a Pian Meghino sopra all'abitato di Pertuso. Ora 500 metri lineari di asfalto e bella sterrata sino ai 1400 mt di Prato Grande.

Nella traccia c'è una breve A/R sul Monte Roccone, uno dei pochi posti da dove potremo vedere Lago Bino e Lago Moo insieme. Per salire sul Roccone non c'è sentiero, quindi se in voi prevale lo spirito ciclistico a quello escursionistico non fate questa deviazione. La sterrata che scende a Lago Bino, che si trova con una corta deviazione a destra, presenta un fondo sassoso smosso. A monte del Lago, a circa 50 metri da un tavolo con panche, seguendo l'immissario si trova anche una fonte di acqua freschissima.

Si ritorna sulla sassosa sterrata per un brevissimo tratto sino a prendere sulla sinistra un tecnico sentiero che scende sino alla piana di Lago Moo. Questo è l'unico tratto tecnico del giro che può essere bypassato continuando a scendere sulla sterrata.

Lago Moo è visibile solo dall'alto, non tentate di avvicinarvi dal prato perchè rischiereste grosso. È un attimo restare impantanati nell'acquitrino. Anche in questo tratto troviamo un'altra fonte in prossimità di passerelle in legno in un prato. Superiamo l'emissario del Lago e ci ricolleghiamo alla sterrata. Ora discesa, con qualche breve rilancio, sino a Fontana Rosa e giù sino alla Chiesa di San Gregorio. Su asfalto con zero traffico si raggiunge il borgo di Tomè e su traccia poco battuta il borgo di Toni.

Attraversando un prato si arriva alla Statale nei pressi dell'abitato dei Perotti. Se il Nure è alto oppure se il guado è stato spazzato via da qualche piena vi consiglio di chiudere il giro su asfalto, manca poco a Ferriere. Altrimenti a Perotti scendete lungo il Nure su scorrevole sterrata ed affrontate il guado. Pochi metri e siete alle auto.

Comunque prima di intraprendere questo itinerario leggete il fotoreport per farvi un'idea dell'escursione.