Cima Telegrafo cicloalp Edition
Versione cicloalpinistica della nota Cima Telegrafo. Rispetto al classico percorso che prevede un chilometraggio importante (quasi 60 km) con moltissimo asfalto, questa versione comprime la salita eliminando gran parte dell'asfalto e permettendo di pedalare in tranquillità. Il prezzo da pagare sono 800 metri di dislivello con bici a spalla che a mio modo di vedere sono assolutamente ragionevoli.
Si parcheggia a Brentino dove si può far rifornimento di acqua nella parte alta del paese, passato il ponte sul torrente si prende un sentiero in salita che in 5 minuti a spinta ci porta sulla cementenata che viene da Castel. La salita è piuttosto ripida ma dopo circa 350 metri di dislivello diventa sterrata e spiana arrivando alla bellissima conca di Pian di Festa. Da qui inizia una sterrata che sarà la parte più dura della salita per il fondo smosso che costringe nei pezzi più ripidi a brevi tratti a spinta per risparmiarsi le gambe.
Dal Passo Crocetta una breve discesa ci immette sull' asfalto che ci porta prima a Novezzina e poi agli impianti di Novezza da cui in poco più di un chilometro arriviamo all' inizio del nostro sentiero. Ora la bici passa sulla schiena, il sentiero 652 per il Rifugio Telegrafo non permette di pedalare ed anche spingere la bici è piuttosto faticoso. Passato il bivio con il sentiero 652, al bivio successivo possiamo proseguire in traverso sul 652, ma io ho preferito salire dritto sul sentiero per la Cima Valdritta che con percorso abbastanza agevole porta sul sentiero alto che è ciclabile e che ci permette di giungere alla base della piramide sommitale della Cima Telegrafo. Abbandoniamo il largo sentiero per seguire l'invitante e panoramico sentiero di cresta che in 100 metri di dislivello ci porta in vetta alla Cima Telegrafo
Ora la discesa è nota, la prima parte è un sentiero molto smosso con alcuni passaggi a gradoni e risalti di roccia molto impegnativi, poi dopo l'asfalto un tratto su sterrata e largo sentiero porta al Passo del Casello da cui inizia il Sentiero Natura molto divertente e veloce. Si ripercorre in discesa la sterrata di Pian di Festa sino ad imboccare il sentiero 660 che ci porterà sino all' Adige con percorso molto bello a tornanti su roccia fissa ma anche tratti con fondo smosso e gradoni che richiedono attenzione.
Scala difficoltà sentieri MTB