Monti Caucaso e Albareto
Itinerario molto appagante con una lunga ma bella salita ed una discesa strepitosa molto panoramica ed un po' avventurosa. Partiti da Ferrada imbocchiamo Via dei Barbieri ed iniziamo la lunga salita (22km) che ci porterà in cima al monte Caucaso a quota 1250 metri. Poco dopo Moconesi la strada diviene sterrata e si mantiene tale fino a sfociare sulla Provinciale del Passo della Scoglina. La salita si mantiene sempre costante e bella. Arrivati ai Piani di Struvega potremmo abbandonare la sterrata per un tratto con bici a spalla diretto alla vetta ma oggi decidiamo per un giro totalmente pedalato. A mano a mano che procediamo la carreggiata si restringe fino a diventare un bel single track e comincia a scendere, con qualche passaggio tecnico.
Giunti al Passo della Scoglina seguiamo le indicazioni per il monte Caucaso continuando la salita su asfalto su bella strada montana in un bellissimo bosco. Poco prima del rifugio Barbagelata svoltiamo a destra su sentiero largo e raggiungiamo finalmente la vetta del Caucaso con rifugio annesso. Il panorama dalla cima è stupefacente, peccato che oggi nonostante la bellissima giornata ci sia una leggera foschia tipica delle giornate calde estive. Prima di affrontare la discesa ci fermiamo al rifugio per una bevuta ed un pezzo di torta accolti da Maurizio, il suo gestore, molto disponibile, che già avevo contattato i giorni precedenti per conoscere le condizioni della sentieristica.
La discesa è strepitosa sempre in cresta su fondo roccioso e super panoramica. Al passo Croci abbandoniamo il sentiero per monte Rocio a favore di un bel traverso che ci riporta sulla strada sterrata fatta al mattino, per poi risalire nuovamente ai Piani di Strufega per intraprendere la seconda e lunga discesa delle Panchine che transitando da monte Albereto e il paese di Cornia scende fino a Cicagna. Anche questa discesa si presenta subito interessante, molto impegnativa maschia e non molla fino alla fine.
Scala difficoltà sentieri MTB