Col Visentin
Partiamo dalla frazione di Savassa a 160 metri slm, poche centinaia di metri fuori dal casello di Vittorio Veneto Nord, passiamo sotto l'autostrada e iniziamo la lunga salita che ci porterà dopo 19,6 km alla cima del Col Visentin a 1757 metri. L'ascesa alternerà tratti asfaltati ad altri sterrati sino al WP03 dove prenderemo la strada forestale tagliafuoco che ci porterà a Forcella Zoppei (WP05) a 1417 metri.
Dinanzi a noi verso nord sono ben visibili le numerose e orribili antenne che affollano la cima del Col Visentin, ma per godere di una meritata sosta al rifugio 5° Artiglieria Alpina dovremo faticare per gli ultimi 3 km e 340 metri. Giunti in cima la vista spazia a 360° ... a sud la pianura, verso est il Monte Pizzoc e l'Alpago, a nord le Dolomiti Bellunesi e verso ovest la catena delle Prealpi Trevigiane.
Indossiamo le protezioni e iniziamo a goderci i 3,2 km del Sentiero 13 delle Creste che alterna discese su roccia e prati ad alcuni rilanci non sempre pedalabili. Aggiriamo il Monte Faverghera per intercettare finalmente il sentiero CAI 950 che ci porterà giù. La discesa inizia tra i prati, la pendenza è importante ma fino all'inizio del bosco non sarà un problema stare in bici; una volta entrati tra la vegetazione il discorso cambia. Il sentiero è abbastanza stretto, poco frequentato e quindi trascurato e sporco, rami e rovi spesso intralciano il passaggio ... tutto questo unito alla pendenza sempre sostenuta rendono la discesa abbastanza impegnativa e in più di una occasione dovremo fare qualche passo a piedi anche per passare sotto agli alberi schiantati a terra dalla tempesta Vaia e mai più rimossi o tagliati.
Finalmente dopo 4 km di picchiata arriviamo all'asfalto nei pressi della Sella Fadalto, risaliamo per 1,6 km la strada per raggiungere la frazione Caloniche di Sotto e prendere in discesa il sentiero 1045 che porta al Lago Morto, costeggiamo la riva tornando sul bitume in località Nove Alto. Seguiamo la SS51 di Alemagna per 1 km per poi deviare a destra e andare a costeggiare questa volta il Lago del Restello; il Fiume Meschio e il Lago di Negrisiola ci accompagneranno per gli ultimi 2 km che mancano per tornare a Savassa da dove questa avventura era iniziata.
Francesco 25/09/2023
Scala difficoltà sentieri MTB