Le 3 Cime di Tonezza
Partiamo da Tonezza del Cimone a 972 metri (zona campi sportivi) e prendiamo la strada asfaltata verso sud raggiungendo la frazione Campana, giriamo a destra e proseguiamo in salita in direzione della prima meta della nostra giornata, il Monte Cimone (WP01) a 1226 metri che raggiungiamo dopo 6.5 km dalla partenza. Nella sommità del monte è stato eretto un monumento dove sono tumulati i corpi di oltre 1000 soldati italiani caduti su questa cima per effetto dello scoppio di una mina durante la Grande Guerra.
Ritorniamo sui nostri passi e prendiamo a sinistra (WP02) il sentiero che entra nel bosco e che ci permette di tagliare un paio di tornanti asfaltati percorsi all'andata, percorriamo pochi metri sul bitume per prendere ancora a sinistra (WP03) il sentiero che torna nel fitto del bosco. In questo tratto del percorso di 4,2 km si alternano divertenti discese, rilanci in salita e non mancherà qualche breve pezzo a piedi in discesa perché gli ostacoli naturali renderanno la discesa in sella impossibile.
Giunti in contrà Sella ritroveremo l'asfalto che prendiamo a sinistra in discesa; superata la contrà Valle la strada diventa sterrata, raggiunge la quota minima a 987 metri per iniziare la lunga salita che ci porterà a Forcella Valbona a 1782 metri (WP08). Davanti a noi ci aspettano gli 800 metri di dislivello da scalare in poco meno di 12 km, solo i primi presentano qualche rampa più piccante ma una volta raggiunta Malga Zolle di Dentro (WP06) le pendenze calano e potremo pedalare agevolmente i chilometri che mancano. Poco prima di Forcella Valbona su un tornante al km 24 incontriamo il rifugio Rumor (WP07) che potrebbe essere utile per una sosta.
Giunti alla forcella pedaliamo in salita la strada asfaltata in evidente abbandono i 2 km che ci separano dalla seconda meta di giornata il Monte Toraro a 1897 metri (WP09) da dove possiamo ammirare (se non c'è la nebbia che abbiamo trovato noi) il panorama verso il Pasubio e gli Altipiani Trentini. Torniamo sui nostri passi e raggiunta la forcella prendiamo ancora in leggera salita la strada sterrata di fronte a noi in direzione Forte Campomolon che raggiungiamo dopo 1,6 km (WP10) terza e ultima cima dell'itinerario.
Visti i resti del forte cerchiamo la tabella CAI che indica il sentiero 561 in direzione Bocchetta degli Alpini, il sentiero scende tra la vegetazione alta e non è facile vedere le insidie sotto le ruote e quindi meglio fare qualche passo a piedi piuttosto di cappottare. Fatti 2 tornanti in discesa possiamo risalire in bici e fare un po' di strada in sella facendo sempre attenzione a dove mettiamo le ruote. Giungeremo in un punto dove il sentiero scende a tornanti ripidi tra le piante, saremo costretti a farli obbligatoriamente a piedi con la bici al fianco, ma sarà l'ultima volta perché superato questo ostacolo ci aspetta solo discesa fino alle macchine.
Raggiunta la Bocchetta degli Alpini (WP11) in discesa tra i prati, prendiamo a sinistra il sentiero che taglia il fianco del Monte Melignone, quando sbucherà sulla SP136 della Vena, giriamo a destra per arrivare al Passo della Vena di Sotto (WP12) da dove parte l'ultimo divertente sentiero dal fondo roccioso non privo di passaggi impegnativi. Giunti alla frazione Sella quando pensiamo che il divertimento sia finito una deviazione a sinistra ci regalerà un ulteriore chilometro di adrenalinica discesa. Il sentiero finirà nel prato antistante al parcheggio da dove questa avventura era iniziata.
Francesco 18/09/2023
Scala difficoltà sentieri MTB