La trilogia del Pillerone
Le 3 discese del Monte Pillerone sono ormai un must tra i biker piacentini e quelli della bassa Lombardia che, con pochi km di auto, riescono a raggiungere il punto di partenza di questo itinerario nella bassa/media Val Trebbia. In auto, percorrendo la Statale 45 della Val Trebbia, si oltrepassa Rivergaro e ci si sposta sull'altro versante della Trebbia in direzione Boelli. L'auto può essere lasciata in una delle diverse piazzole che ci sono al lato della strada. Se invece volete scaldare la gamba potete lasciare l'auto in uno dei tanti parcheggi di Rivergaro e farvi in bici il trasferimento fino a Boelli.
Le discese sono 3, tutte rigorosamente su single track, ed in ordine sono:
- PILLER EXPRESS
- GIANHANSEL
- PILLER ONE
La PILLEREXPRESS parte direttamente dalla Croce del Monte Pillerone (mt 660 slm) ed è a nostro avviso la più giocosa e divertente. Da segnalare nella sua seconda parte (dopo l'intersezione con la sterrata) un paio di ripidi che comunque con il tempo si sono parecchio addolciti e diverse compressioni dove bisogna lasciar correre la bici.
La GIANHANSEL parte sempre nelle vicinanze della Croce ed è dedicata ad un biker conosciuto dalla maggior parte dei piacentini scomparso qualche anno fa. Anche questa presenta parecchie curve e controcurve, tratti ripidi e nel complesso è molto divertente. In passato questa discesa scendeva sino all'asfalto ma, a causa di problemi con i proprietari dei boschi, l'ultimo tratto è stato chiuso e non compare in questa traccia.
La PILLER ONE parte leggermente più sotto delle altre due ed inizialmente è caratterizzata sempre da curve e controcurve con appoggi naturali sono all'intersezione con la sterrata che si usa per la risalita. Dopo, la musica cambia, c'è un tratto su roccia dove sono state collocate delle assi con rete sopra per aumentare il grip. Questo tratto è famoso per aver mandato diversi biker al Pronto Soccorso e poi in Ortopedia. È un tratto molto breve ma non è per tutti. Anche a piedi, se bagnato si fa fatica a scendere. Quindi occhio (c'è anche il cartello!).Questa seconda parte della PILLER ONE è la sezione più difficile delle tre discese sopra descritte.
Per quanto riguarda le salite l'unico tratto molto duro è quello che purtroppo deve essere percorso tre volte. Anche se il dislivello dell'itinerario non è elevato, questi tratti di salita a fine giro si faranno sentire. Le discese NON sono da percorrere dopo abbondanti piogge, i sentieri essendo prevalentemente su terra e roccia diventano scivolosissimi e pericolosi, oltre a rovinarsi. Va detto però che la PILLER ONE e la PILLEREXPRESS, tranne la sua parte finale asciugano relativamente in fretta vista l'esposizione. Discorso opposto per la GIANHANSEL che invece resta umida per molto più tempo.
Buone raidate e mi raccomando non sottovalutatele, sono sempre discese divertenti ma non adatte ai neofiti.
Scala difficoltà sentieri MTB