Esplorazione per futura discesa dal Prana

Esplorazione per un eventuale discesa dalla vetta del Prana alla Casa del Maestro. A seguire la tostissima Scala Santa dove oggi aimé sono caduto storcendo la leva sinistra del freno, fortunatamente senza conseguenze fisiche ringraziando i rovi che hanno attutito la mia caduta.

Partito dal parcheggio dello stadio di Camaiore mi dirigo in direzione Lucca verso Montemagno. Arrivato in prossimità della fontana proseguo un altro centinaio di metri per poi svoltare a sinistra sull'irta salita con indicazione Frascalino. Arrivato presso un edificio abbandonato abbandono l'asfalto e proseguo su di un sentiero che recupera la strada per Gombitelli. Ritrovata la strada supero il paese e proseguo per Passo Lucese. Da quest'ultimo prima di affrontare il tratto di salita più duro faccio rifornimento d'acqua alla fontana che si trova un centinaio di metri più avanti.

Riprendo la salita che corrisponde al Cai 101 fino al bivio per il Rifugio Casa del Maetro dove mi fermo per rifocillarmi e fare di nuovo scorta di acqua. Da qui in avanti proseguo prima spingendo la bici per poi caricarmela sulle spalle percorrendo in salita la cresta che sono venuto ad esplorare. Mano a mano che salgo mi convinco che il soprallugo è stato utilissimo e il sentiero, a parte due tratti, uno dei quali un salto di rocce, si può percorrere anche in discesa, ovviamente avendo ottime capacità di conduzione. Il sentiero è segnato dai classici omini e ben visibile. il sentiero va ad incrociare la via normale, dove inizio subito la discesa anzichè proseguire per la vetta.

La discesa della via normale è tutta fattibile in sella eccetto qualche tratto dove bisogna fare attenzione a qualche roccia più pronunciata. Prima di arrivare alla Focetta di San Vincenzo faccio di nuovo rifornimento di acqua alla fonte che si trova risalendo un breve tratto sulla sinistra del sentiero e segnalata da un segnavia. La discesa classica prevede il bel sentiero panoramico che aggira il Prana per poi proseguire per l'Alpe di Cima e intraprendere il Pianelle Trail ma oggi decido di scendere sul Cai 112 detta anche Scala Santa, un tostissimo sentiero che conduce al Paese di Casoli.

Arrivato al Paese potrei proseguire su sentiero a Candalla ma vista la caduta e la stanchezza decido per un tranquillo asfalto.