Cima Casaiole, Monte Tonale Occidentale e Bocchetta Bleis
Strepitoso, inedito anello cicloalpinistico che concatena due cime vicine, destinato a diventare una perla di questo genere dell'alta Val Camonica. Ambiente d'alta montagna e panorami superlativi sui monti del gruppo Ortles, Adamello-Presanella, fortificazioni della Grande Guerra ed una lunga discesa, impegnativa da sballo. Giro adatto ad amanti del cicloalpinismo con tratti di bici a spalla abbastanza impegnativi, qualche tratto esposto. Raccomandata bici full, tipo enduro - AM, non adatto ad ebike.
Partenza da Ponte di Legno, presso il parcheggio degli impianti di risalita, ci si dirige verso il centro del paese per poi raggiungere la vecchia strada Tonalina. Vi sono due possibilità per raggiungerla: la prima percorrendo Via C. Battisti raggiungere l'Impianto idroelettrico Ponte, dove inizia una ripidissima mulattiera (a spinta); la seconda, decisamente meno traumatica, attraverso Via Villini si raggiunge la statale del Tonale, risalendola fino al terzo tornante, da dove ha inizio la Tonalina. Raggiunta la splendida borgata di Case di Viso, si risale il classico percorso fino al Rifugio Bozzi al Montozzo. Appena prima del rifugio si svolta a destra, imboccando il sentiero che porta al Passo dei Contrabbandieri, 2661 metri (tratti a spinta e a spalla). Al passo si risale a destra il roccioso crinale settentrionale di Cima Casaiole, m 2783 (con bici a spalla).
Dalla cima, dopo aver ammirato il panorama e i manufatti militari, si cambia assetto e ci si prepara per il primo tratto di discesa. È decisamente entusiasmante ma non ben segnato, va un po' cercato a logica e seguendo la traccia gpx. Più sotto si entra nel granito ed occorre fare qualche passo a piedi. Rimontati sui pedali si raggiunge un'ampia sella erbosa. Stando inizialmente a sinistra del crinale si pedala un poco ma poi si porta brevemente fino ad una cima senza nome che supera appena i 2700 metri. Ora inizia un tratto molto bello, dapprima in discesa, poi in leggera salita che porta sotto la sommità di Cima Tonale Occidentale, 2694 metri.
Raggiunta in breve la cima spingendo inizia il secondo tratto di discesa. Inizialmente si segue il crinale SE, ricercando i passaggi tra i manufatti militari, fino a quota 2550 circa, per svoltare quindi a destra lungo una traccia di sentiero che scende il pendio in direzione del laghetto di Bleis. Tenendo ora il laghetto sulla sinistra si scende brevemente lungo una traccia parallela alla pista da sci. Tenendo la destra si raggiunge un bellissimo sentiero dal fondo erboso costeggiato da una muraglia difensiva a secco
Pedalando in salita si raggiunge la Bocchetta di Bleis a 2450 metri. Da qua si traversa su un sorprendente, lungo sentiero, esposto (ATTENZIONE!) ma senza particolari difficoltà, detto sentiero di Cima Le Sorti. Sotto, ben più in basso, scorre il più famoso Camos che si raggiungerà con alcuni tornantini nel punto dove inizia a scendere, Si percorre il divertente Camos fino ad un bivio a quota 2080 circa nel punto dove inizia a risalire sopra al Tonale. Tenendo la destra nell'erba inizia un altro sentiero davvero divertente che si infila nel bosco e termina presso il piccolo borgo di Vescasa Alta. Al centro del borgo si svolta a sinistra per imboccare l'ultimo sentiero prima della breve gippabile finale che termina alle prime case di Ponte di Legno. Seguendo la pista ciclabile si torna al punto di partenza.
Scala difficoltà sentieri MTB