Quattro 3000
Giro dedicato a ciclisti all mountain che amano portage e passaggi estremi.
Si parte dalla IV Casa Cantoniera dello Stelvio, dove c'è il bivio con il Passo di Umbrail, a tre chilometri dal Passo dello Stelvio, questo primo tratto è su asfalto molto trafficato soprattutto nei mesi estivi. Arrivati al Passo dello Stelvio svoltare a destra e prendere la strada sterrata, a tratti molto ripida, che porta agli impianti di risalita, giunti al Passo delle Platigliole (2908 mt) si prende il sentiero che sale allo Scorluzzo, dovrete spallare la bici, una volta arrivati in vetta avrete uno spettacolo a 360 gradi strepitoso. La discesa sarà sullo stesso sentiero fatto in salita, molto tecnico e su terreno smosso, divertentissimo.
Arrivati ancora al Passo delle Platigliole toglietevi le protezioni e riprendete la salita sulla sterrata, che da qua in poi non sarà così ripida come nel tratto iniziale, in breve vi porterà ai piedi del ghiacciaio del Livrio. Ritornate al Passo dello Stelvio ora andate sull'altro versante, salite un breve tratto di sterrata molto ripido fino al rifugio Garibaldi, in terra elvetica, attenzione perché da qui il sentiero è vietato alle biciclette, potete baipassare questo problema prendendo il sentiero un poco più alto che vi porterà su un traverso, qua bisogna spingere la bici, questo segmento è a tratti molto esposto e pericoloso.
Terminato il traverso, bici in spalla e si procede verso Piz Cotschen o anche chiamato Punta Rossa. La vetta di questa montagna è separata da un piccolo canalino che risulta abbastanza pericoloso da fare con la bici sulle spalle, potete quindi tranquillamente salire sulla cima che precede la vetta vera e propria. Indossate di nuovo le protezioni e ritornate sui vostri passi, altra discesa che sembra la fotocopia della precedente fatta dallo Scorluzzo, ripida, tecnica, sullo smosso, e strepitosa. Ripetete il traverso con cautela spingendo la bici e una volta giunti ancora nei pressi del rifugio Garibaldi prendete il sentiero che vi riporterà nei pressi di dove avevate lasciato l'auto, in questi giorni (agosto 2023) stanno facendo manutenzione del sentiero e purtroppo non è transitabile, in alternativa dovrete usare l'odiato bitume.
Toglietevi le protezioni e appena dietro la casa della dogana svizzera iniziate la salita verso Piz Umbrail, sentiero non pedalabile, per due terzi iniziali si spinge e poi invece nell'ultimo tratto bisogna salire con catene su passaggi anche abbastanza pericolosi, fate attenzione e procedete con cautela. Dalla vetta si prende in direzione Punta di Rims, purtroppo tutto questo tratto è molto poco fattibile con i piedi sui pedali, vi sono parecchi passaggi anche su roccette, in compenso avrete dei panorami da rimanere senza fiato, da un lato il passo dello Stelvio con i ghiacciai, dall'altro il lago di Rims appena sotto la vallata lunare che state percorrendo.
Dalla Punta di Rims scendete verso le rovine della caserma degli alpini della I guerra mondiale e con breve salita andate al Bocchetta di Forcola, da qua in poi il sentiero sarà un flow sali e scendi ed in breve tempo sarete alla vostra auto.
In conclusione, giro dai panorami strepitosi, impegnativo ma non estremo, necessita però di capacità all mountain di un certo livello, da sconsigliare assolutamente ai principianti.
Scala difficoltà sentieri MTB