Val Nossana, Val Canale, Val Sanguinia
Itinerario che collega 3 valli: Val Nossana, Val Canale, Val Sanguinia. Partenza da Parre, si sale su cementata pedalabile ma con pendenza media del 15% con picchi del 20%.
Al rifugio Vaccaro punto acqua. La salita prosegue sempre pedalabile per altri 150 metri poi 100 metri su sentiero troppo scavato per essere pedalabile. Dal passo è possibile spingere alla vetta del Vaccaro (+200 metri).
Si scende su prato per prendere la discesa che va verso Val Canale. Potenzialmente bella ma in questo momento sporca quindi poco pedalabile fino a quota 1500, dove poi inizia a migliorare. Arrivati a Cacciamali si prosegue sui una discesa molto bella che si chiude con asfalto nella seconda parte.
Arrivati in Val Canale inizia la seconda salita. Fino a 1100 metri su asfalto ben pedalabile, poi su carrale mista con pendenze medie del 20%.
Dal rifugio Alpe Corte inizia un traverso superdivertente lungo 3.5 km che finisce sotto allo Zulino. Dopo una prima parte su pratone pedalabile con emtb si prosegue a spinta per 200 metri fino al passo dello Zulino. Da qui inizia la discesona finale molto bella, con qualche passaggio tecnico interessante, e passaggi sulle passerelle della palude della Val Sanguinia.
Arrivati al Rifugio Gianpace, è possibile scendere a sinistra (altra traccia) oppure a destra (meno trafficata dai Merenderos). La discesa scorre a fianco al fiume mai troppo velocemente con vari passaggi tecnici. E finisce su una carrale cementata finale bruciametri (scendendo ho notato qualche bivio a sinistra che penso permetta di evitare il ripidone finale. Da Novazza parte un ultima discesa bella ma sporca. Ritorno su noiosissimo asfalto in leggera discesa con deviazione evita traffico in zona Piario
Una traccia interessante purtroppo non sempre pedalabile per lo stato dei sentieri forse dato dagli eventi atmosferici degli ultimi mesi.
Scala difficoltà sentieri MTB