Giro del Lac Gignoux da Cesana
Bellissimo giro in quota con partenza e arrivo a Bousson (frazione di Cesana).
Comodo parcheggio proprio all'inizio della sterrata che, con pendenze costanti intorno al 9-10%, porta su ottimo fondo in direzione del Lago Nero. Prima del Lago Nero di svolta a destra per raggiungere, con un traverso sterrato caratterizzato da dolci saliscendi e ottimo fondo, Sagna Longa. Da qui si risale ancora su ottima sterrata con pendenze non eccessive e regolari fino al Colle Bercia.
Dal colle un breve tratto sempre dall'ottimo fondo consente di rifiatare, prima di un restringimento e peggioramento del fondo che prelude alle ultime ripide rampe verso il Col Saurel. La prima salita si conclude poco sotto il Col Saurel, perchè sulla destra si prende un sentiero (S1 con un singolo passaggio S2) che conduce su percorso fantastico (mai troppo tecnico e al contempo piuttosto scorrevole) fino alle piste da sci di Claviere. Da qui si taglia a sinistra in discesa veloce ma scassata verso Monginevro.
A Monginevro comincia la salita, sempre su ottimo fondo, che conduce fino alla zona dei molteplici forti nei pressi del Col du Gondran. Chi ha gamba può anche salire fino allo Janus su fondo più smosso e ripido, altrimenti si prosegue su sterrata con fantastico panorama sino all'ultimo forte del Col du Gondran. L'accesso a quest'ultimo forte comporta una breve risalita e un tratto di discesa su sentiero, il tutto è facilmente aggirabile tenendo la destra al bivio prima del forte (non si passa per il forte ma si gira intorno con comoda sterrata in discesa).
Dopo il passaggio nella zona dei forti si comincia finalmente il magnifico traverso che, con panorami stupendi, offre diversi km di singletrack idilliaco in saliscendi su terra. Pochissime pietre ed ostacoli, goduria pazzesca anche se non mancano alcune rampe impegnative (specie all'inizio). Al termine di questo sentiero di raggiunge il bel Lac Gignoux (o Lago dei 7 Colori).
Per raggiungere il Col Saurel dal lago bisogna superare una rampa breve ma micidiale, subito dopo però si prende il sentiero sulla destra che, passando per il Lago Saurel, conduce su percorso spettacolare (scorrevole e poco tecnico ma comunque S1) verso la Capanna Mautino. Il pezzo di sentiero che precede la Capanna Mautino è più smosso e irregolare, quindi chi vuole lo può evitare facendo una manciata di tornanti in discesa sulla sterrata. Dalla Capanna Mautino si riprende il sentiero che ora propone alcuni tratti pianeggianti nel bosco, pendenze mai troppo elevate e traccia sempre piuttosto facile (alcuni tratti S0, ma generalmente S1) che va a tagliare in alcuni punti la sterrata percorsa in avvio di giro. Dopo un po' il sentiero si allarga e si inerbisce, la pendenza aumenta e si prosegue in questo modo sino a Bousson. L'ultimo pezzetto di sentiero, che si prende sulla sinistra della strada asfaltata letteralmente in corrispondenza della prima curva percorsa in avvio di giro, può tranquillamente essere evitato perchè rovinato, breve e sostanzialmente inutile rispetto a tutto il fantastico sentiero precedente.
Scala difficoltà sentieri MTB