Colle Bettolina Lys Valley
Itinerario per appassionati del genere Horror-Selvatico. Si tratta di una discesa impegnativa, con diversi tratti da fare con la bici e non sulla bici. Il sentiero nella parte alta a tratti è poco evidente. Dall' alpeggio in giù resta impegnativo ma è fattibile tutto in sella anche se a tratti esposto.
Io son partito da Gressoney S.Jean, solito pacifico percorso sul sentiero della Regina e poi sul 15 per raggiungere Trinitè, quindi lungo il Lys fino e Biel e poi Staffal sulla Regionale. La salita ora si fa impegnativa, soprattutto se non avete il motore e la batteria come avevo io. Se fino a S.Anna si riesce a pedalare, la strada che prosegue fino al colle del Bettaforca è veramente in piedi, quindi in E-bike si fa, con MTB dovete veramente esser forti forti! Raggiunto il colle si sale ancora un po' fino all' arrivo dell'impianto (possibilità di ristoro).
Si segue ora l'evidente sentiero che conduce verso il rifugio Sella. Si tratta di una pietraia con qualche pezzo ancora pedalabile (sempre con le Ebike) alternato a tratti a spinta. Si raggiunge dapprima il colle Bettolina Inferiore (poco evidente), se volete proseguire come ho fatto io avrete ancora circa 200 metri di dislivello per arrivare oltre i 3000 ed arriverete al Bettolina Superiore.
Cambio assetto e giù per la sassaia. Anche se non sembrerebbe fino al colle Inferiore si fa tutto in sella senza grossi problemi ed è anche divertente. Dal colle, che come dicevo non è per niente evidente e quindi occhio e GPS a portata di naso, il sentiero scende verso il Lys. Il tratto iniziale prevede quasi subito un tratto a spinta di una ventina di metri. Segue poi un tratto fattibile ma sempre tossico in mezzo a pietre di tutte le forme e dimensioni, si deve puntare ad un laghetto evidente. Dopo il lago c'è finalmente un pezzo tranquillo, non dura molto ma si apprezza tanto, poi si alternano tratti difficili, altri off-limits ad altri più potabili.
Si passa da una vecchia baita, e da qui in poi in fondo cambia in meglio, in compenso antenne dritte perchè è esposto, ma almeno si sta in sella. Raggiunto il fondovalle lo si segue su sentiero evidente che, anche se non facilissimo, rispetto alla parte alta vi sembrerà di essere sulla Salerno-Reggio Calabria.
Anche questo itinerario conferma che la Lys Valley è proprio poco biker-friendly, in compenso sarete ripagati da un ambiente spettacolare e solitario e da una discesa che, con le dovute cautele e con la giusta preparazione, vi regalerà delle belle sensazioni.
Scala difficoltà sentieri MTB