Lago di Pratignano CAI 409 passo del Colombino Monte Mezzano di sopra
Partiti dalla località i Ponti presso #fanano saliamo per strada asfaltata seguendo le indicazioni per il lago di Pratignano. Arrivati a Ca' del Vento la strada diviene sterrata e si mantiene tale fino al Lago dove termina lasciando il posto alla sentieristica. Oggi decidiamo di passare lungo la parte sinistra del lago anche se il sentiero non é del tutto pedalabile e obbliga a scendere in diversi punti, quindi qualora decideste di venire qua consiglio di passare sul lato opposto, tutto pedalabile senza problemi.
Oltrepassato il lago ci vestiamo per effettuare la prima discesa sul Cai 409, un bellissimo sentiero immerso in un altrettanto bel bosco che porta in località La Piana. Noi abbiamo seguito il 409 per intero ma da quota 1040 circa presso un bivio il sentiero si incattivisce molto obbligandoci a scendere in più punti per la presenza di alcuni salti di roccia, ragion per cui dovessi ritornarci opterei per la variante a destra del bivio che conduce a La Sega, sicuramente più pedalabile, che però obbliga a perdere un po' più di quota. Ripresa la salita oltrepassiamo Osteria Nuova per arrivare presso Capanno Tassoni. Dopo una sosta presso il rifugio affrontiamo l'ultimo tratto di salita con meta il Passo del Colombino.
La salita su strada forestale alterna tratti molti ripidi ad altri più pianeggianti e anche un paio di brevi discese fino a raggiungere il bivacco Villa Rossella dove la strada si restringe diventando sentiero mantenendosi pedalabile con buona gamba eccetto pochi passaggi fino al passo. Indossate nuovamente le protezioni iniziamo a scendere sul Cai 425 oggi reso ostico dal taglio d'erba effettuato in occasione "Tauffi Trail", che rende il sentiero scivoloso per i residui secchi di paleo. Scendendo bisogna fare molta attenzione a non perdere l'imbocco per Montemezzano perchè il sentiero non essendo più frequentato non risulta nemmeno più segnato né indicato.
Già fatto qualche anno fa lo ricordo subito cattivo e ripido e la memoria non mi tradisce e nonostante non versi in buone condizioni di pulizia è ben evidente e divertente. A quota 1040 traviamo il bivio per Monte Mezzano di sopra cosi abbandoniamo il sentiero principale per affrontare questo tratto che dovrebbe unirsi con quello proveniente dal basso nei pressi del borgo abbandonato. Questa parte di sentiero è sicuramente la più avventurosa non essendo più praticato bisogna fare molta attenzione a non perdere la traccia.
Oltrepassato il gruppo di case però il sentiero torna ad essere ben visibile e divertente non particolarmente difficile ma attenzione perché in alcuni punti è molto esposto. A fine sentiero ci troviamo su una larga strada sterrata dove il sentiero da dove siamo scesi è ben indicato, per chi volesse raggiungerlo a e visitarlo a piedi.
Dopo avere trascorso un tratto di strada imbocchiamo l'ultimo sentiero, Cai 411/425, nei pressi di Ca' Traleo, un ultimo tratto molto divertente che finisce sul ponte sul Torrente Felicarolo, dove ovviamente a termine di una giornata perfetta ci facciamo un bel bagno refrigerante e criogenico. Belli rigenerati finiamo il giro su di un bel sentierino che sbuca presso il Camping Eco Day.
Scala difficoltà sentieri MTB