Nella vallata del Vipacco
Il tragitto parte dal parcheggio di Casarossa, in Italia, ma si sviluppa interamente in Slovenia, nella Valle del Vipacco.
Subito procediamo a circumnavigare il colle del Rafut: il nome deriva dalla parola tedesca raffholz (letteralmente rami caduti), perchè era tradizione cercarvi la legna da ardere in città. Si procederà quindi prima attraversando il bosco del Panovec, quindi si imboccherà una strada asfaltata fino ad Ajsevica.
Prima di Sempas inizieremo un dedalo di sterrati leggeri che ci condurranno prima sul lago di Vogrscek, quindi a Vipavski Kriz, dove ci potremo fermare nella sua bella piazzetta per rifocillarci!
Vi consiglio di prolungare la sosta in questo borgo medievale (Santa Croce di Aidussina), merita sicuramente dedicare un po' di tempo alla visita di questa perla slovena.
Il ritorno inizia con un po' di pepe, un sentiero boschivo collinare divertente ma non difficilissimo, che prima ci condurrà nuovamente sul Vipacco, poi ci farà arrampicare sulle colline di Furlani, piccolo borgo sloveno. Dopo la discesa, altri 5 km di tragitto lungo il Vipacco, per poi ritornare verso l'interno con una serie di saliscendi leggeri su strada tipo macadam o terra battuta, fino nuovamente a Sempas. Da qui percorreremo a ritroso la strada dell'andata tra Ajsevica, il Panovec e il Rafut, per rientrare al nostro punto di partenza.
Scala difficoltà sentieri MTB