Gressoney, Colle Ranzola e Colle di Valnera

Avevo già fatto questo itinerario tre anni fa per salire alla Punta di Valfredda. Questa volta ho evitato la cima (c'era ancora neve) ed ho usato la modalità "pelandrone" utilizzando una E-Bike. Dato che ritengo sia uno dei più bei giri in zona, lo inserisco nuovamente anche in questa nuova versione di Training Camp.

Start da Gressoney Saint Jean direzione Castel Savoia e Cialvrina. Si segue la strada asfaltata che sale noiosamente (come tutte le strade asfaltate) ma che con pendenza regolare consente di scaldarsi per bene. Alla fine della strada nei pressi di una radura con bellissime baite si traversa il prato su una traccia che conduce dapprima ad una stradina proveniente da altre baite e quindi alla pista da sci che scende da Weissmatten. La pendenza si fa ora feroce, ma con il motore si pedala serenamente fino alla stazione d'arrivo della seggiovia.

Seguire ora il piacevole sentiero in direzione Colle Ranzola-Punta Regina che si riesce a pedalare per dei buoni tratti, altrimenti si spinge. Scegliete bene l' orario di partenza perchè è meglio arrivare qui prima che ci sia aperta le seggiovia altrimenti troverete tanti escursionisti. Attenzione solo al tratto attrezzato in discesa con delle corde fisse che si percorre sul versante nord della cresta. Anche se non difficile è più esposto di quel che sembrerebbe.

QUINDI MEGLIO EVENTUALMENTE FARE QUALCHE PASSAGGIO A PIEDI PER NON RISCHIARE !

Si raggiunge dapprima uno splendido pianoro con un laghetto (in estate inoltrata lo troverete secco) e poi sempre su sentiero bellissimo e panoramico il Colle Ranzola.

Si scende in Val d' Ayas, dapprima su divertente sentiero (fino all' Alpe) e poi per strada (qualche taglio possibile) fino al parcheggio di Estoul. Da qui si seguono le indicazioni per il Rifugio Arp che si raggiunge seguendo la bella carrareccia (indicazioni su cartelli in legno). Ad un certo punto potete scegliere se proseguire nel pianoro in direzione est oppure seguire la stradina a destra che sale ripida verso i Laghi Palasinaz.

Si arriva comunque al rifugio, si prende il sentiero 105 con ancora qualche colpo di pedale, un breve tratto facile con bici a spalla e poi a spinta, poi ancora pedalato (sempre se avete la Ebike) si sale fino ad arrivare al Colle di Valnera (alla vostra destra vedrete il Colletto di Valnera che porta alla Cima di Valnera e quindi ai laghi di Eclou). Dal colle cambio assetto, casco in testa e giù lungo il sentiero 5. Planerete fino alla buca 9 del campo da golf tra risatine isteriche, urletti da collegio femminile ma anche qualche Ave Maria.

Copio&incollo la descrizione della probabile prima discesa effettuata in MTB in compagnia del mitologico Paiogs:

"Discesa ON. Nessuna notizia trovata in rete, apparentemente nessun bigolo è mai sceso a due ruote da qui, ma il sorriso stampato di yura che nel frattempo è risalito da Gressoney col suo cilöster presagisce una discesa Epica.E così fu. 1300+ m di piacere incondizionato. Non c'è un metro brutto. Sentiero d'Antan spettacolare, naturale, tecnico, esigente a chiocciole infinite. Vallone isolato e meraviglioso. È la Valle d'Aosta baby ! Non si può chiedere di più."

Come già sperimentato qui attorno ai 2000 metri si entra nel bosco aghifoglia, il fondo diventa di Moquette Imperiale e gli orgasmi non si contano più. Troppo bello."

P.s. Dal colle volendo andaree in cima alla Punta di Valfredda, per tracce di sentiero con la bici in spalla, si punta all' evidente cresta Est. Si percorre la cresta fino a quando la ragione ci dice che è ora di piantarla giù (un' ottantina di metri di dislivello circa). Qualche minuto e si è in cima. Laghi, laghetti, il Monte Rosa e qualche stambecco ci faranno compagnia per il pranzo.

EDIT: su suggerimento di altri bikers,che ringrazio, aggiungo che la discesa dal colle di Valnera è a tratti molto tecnica e difficile. Quindi valutate bene , in base al vostro livello, se scegliere o meno questo itinerario. Forse il commento entusiastico di Paiogs (che comunque condivido) potrebbe trarre in inganno.