Vallone di Gilba - Brossasco - Isasca - giro orario
Partenza da Brossasco e dopo 2 km e mezzo inizia la salita per le borgate del comune di Melle che con 4 km di asfalto e altri 2 e mezzo di sterrato portano a Madonna della Betulla. Tra le frazioni particolare è Borgata Chiesa San Eusebio con una chiesa antica già menzionata in documenti del 1386, in nome del fondatore della prima diocesi in Piemonte a Vercelli e con affreschi tra cui S. Cristoforo protettore dei viandanti.
E ancora Perot di sotto con una losa in cui il proprietario della casa, Oddone, esprime con immagini e parole un saluto eterno al Monviso.
La chiesa di Madonna della Betulla è un riferimento ancora oggi per Melle, si celebrano funzioni religiose la seconda domenica di maggio e settembre in ricordo dell'apparizione della Madonna. Proseguendo incrociamo la cappella di San Bernardo delle sottole, altro antico ricovero per i viandanti sulla via commerciale di Melle dove c'erano mulini, fucine e battitoi per la canapa. Sempre su sterrata si scende su asfalto al km 13, proseguire alla sinistra del torrente Gilba e svoltare a destra verso Borgata San Sisto e Chiabrandi, di nuovo sterrato (a tratti impegnativo) per 3 km fino alla cappella di San Bernardo di Gilba.
Discesa: primo tratto su sentiero stretto, facile, ma ricco di bassa vegetazione che probabilmente in estate ed autunno diventa inestricabile.
Poi tratti di bel single track alternato ad ampi sterrati e ancora tratti nel bosco mai di difficoltà eccessiva. Noi (con i soci trovati fortunosamente nella nebbia del cocuzzolo terminale, ovvero Massimo e Piero) siamo sbucati su asfalto a Isasca da cui a Brossasco.
Scala difficoltà sentieri MTB