Dalla Mirandola a Caselle, i borghi fantasma dell'Appennino
Gran bel giro con partenza dalla Località due Ponti poco sotto #fanano. Lungo la salita facciamo una breve sosta per visitare le cascate del Doccione per poi proseguire in direzione passo del Colombino senza farsi mancare un buon caffé al rifugio Taburri. Riprendiamo la salita sulla forestale immersa in un bel bosco di abeti e arrivati al bivacco la Pilaccia un bel single track ci conduce al passo dove ci fermiamo per rifocillarsi.
Adesso ci aspetta la prima diacesa per il borgo abbandonato della Mirandola molto bella e mediamente tecnica. Oltrepassato il borgo e finita la discesa in 30 minuti raggiungiamo il Capanno Tassoni dove sostiamo per un pezzo di torta. Riprendiamo in direzione Passo della Riva su comoda forestale fino quasi al passo dove la strada si trasforma in sentiero sempre ciclabile eccetto poche decine di metri.
La salita non é finita, bisogna raggiungere la Serra dei Baichetti dalla quale si gode un bellissimo panorama sulle cime dalla Croce Arcana fino all'imponenente Corno alla Scale con accanto la Nuda faticosamente conquistata l'anno precedente. Il primo tratto di discesa fino al Lago di Pratignano é stupenda e veloce e in un batter d'occhio arriviamo all'area di sosta presso il lago.
Ci riposiamo una decina di minuti prima di intraprendere la discesa più ostica della giornata che ci condurrà a Caselle, il secondo dei due Borghi fantasma. Il sentiero é strepitoso, molto tecnico nella parte alta e più scorrevole via via che scendiamo. A distanza di tre anni lo faccio con l'entusiasmo della novità lasciandomi pienamente appagato.
Il sentierio sfocia su una bella carreggiata che abbandoniamo poco più in basso per intraprendere l'ultimo trail breve ma intenso che ci porta sull'asfalto proprio in corrispondenza del ponte sul Torrente Ospitale.
Scala difficoltà sentieri MTB