Prato Capito - Campo Felice - Passo Morretano - Prato Capito

Un semplice itinerario con solo alcuni passaggi più complessi, sia in salita che in discesa.

L'itinerario è stato da me svolto a giugno 2023 e la neve era già sparita, tranne qualche nevaio in quota lontano dall'itinerario, con bici elettrica.

Lasciando la macchina in un parcheggio a Prato Capito, sulla statale 696 che dall'uscita dell'A24 di Tornimparte porta a Campo Felice, si parte subito in direzione di Campo Felice per abbandonare la strada asfaltata dopo poche centinaia di metri, per semplici sterrate in fondo valle (Piani di Campo Felice) per le quali si giunge agli impianti di Campo Felice.

Si sale poi con discreta pendenza attraverso il comprensorio per poi ridiscendere di nuovo a valle, dove comincia una nuova salita, questa volta verso il passo del Morretano.

Dopo una breve diversione a piedi verso una cava di bauxite abbandonata, si incontra un piccolo rifugio, chiuso a chiave, ma con dei tavoli con panche all'esterno, dove si può sostare per mangiare comodamente.

Da lì si riparte verso il passo.

La salita al passo è ripida e il fondo irregolare, tra rocce e ciuffi d'erba, ma pedalabile al 100%. Nella traccia, registrata da me, c'è un tratto che ho percorso a piedi con assistenza walk, ma volendo si poteva salire pedalando a zigzag. La salita al passo l'abbiamo fatta per prati, ma c'è l'alternativa di salire lungo la mulattiera che porta al Sebastiani da abbandonare poi per un sentiero appena segnato.

Arrivati al passo resta solo la discesa, non difficile, ma un po' laboriosa in alcuni punti per la presenza di numerose rocce. La discesa entra poi nel bosco e diventa presto gradevole e facile. Si arriva pochi metri sotto il parcheggio, a cui si risale con una facile sterrata.

I panorami sono superlativi nella parte alta, ma anche la piana di Campo Felice e il bosco hanno il loro fascino.

Il percorso è al 100% fattibile in sella, con le note sopra.

L'acqua, a parte il bar a Campo Felice, l'abbiamo trovata solo alla fine, in un fontanile proprio sotto il parcheggio.

La traccia è registrata con un GPS non barometrico, stimo che il dislivello sia intorno ai 900 metri.