Pizzo Meriggio
Giro molto impegnativo per il dislivello ma con discese super!. Punti acqua in salita fino a quota circa 1500, in discesa a quota 1100. Salita completamente pedalabile con pendenza costante (salvo 100m a metá salita con pendenze dal 20 al 30%). Asfalto quasi per niente trafficato, immerso nel bosco per circa 1500m, ultimi 500 su sterrato comodo e ben battuto
Raggiunta quota 2150 la traccia proposta segue una cresta molto scenica con un tratto di 300m con bici a spalla, su sentiero stretto e anche esposto dove serve anche utilizzare entrambe le mani, (io ho legato una corda attorno al movimento centrale a mò zaino), consiglio lucidità visto l'esposizione. Inoltre la parte in cresta è tipo un megaformicaio quindi doppio disagio
In alternativa si puó scendere verso la baita del Meriggio e risalire dal sentiero dove siamo scesi. La cresta che sale al Meriggio è decisamente piú comoda non esposta e in buona parte pedalabile con emtb. Dalla vetta il panorama è spettacolare a 360°
Discesa verso la piada su pratone con qualche passaggio s2 non troppo complicato
Traverso con qualche rilancio che passa in parte a punta della Piada su un bellissimo sentiero tecnico ma sempre gestibile. Arrivati alla strada carraia si continua a scendere con vari tagli interessanti. Si prosegue in traccia per la discesa piú bella del giro. Il sentiero inizia a quota 1700, non si vede bene ma c'è. È un bellissimo single track con rilanci passaggini tecnici, compressioni,puro godimento!
La traccia prosegue su varie discese meno memorabili ma comunque interessanti. In alternativa è possibile deviare per le altre tracce in zona gestite dai vari local.
Ritorno al punto di partenza dalla ciclabile che costeggia il fiume Adda
La traccia è una evoluzione di questa, ma penso che meriti di essere chiusa con qualche altra discesa da dopo quota 1100
Scala difficoltà sentieri MTB