Alpe Prato del Conte

Percorso solo in parte consigliabile, a causa del sentiero non ciclabile dall'Alpe Prato del Conte fino ai Munt dei Taparei a quota 900 metri. In pratica la cosa migliore da fare è salire a Uschione, continuare fino alla strada fino a quando si interseca il sentiero in discesa, tenendo ben presente che anche questo è molto tecnico e non per tutti.

La salita è tosta, piuttosto ripida ed esposta al sole. La fontana si trova in cima, all'Alpe Prato del Conte, dove arriverete belli brasati anche perché c'è un pezzo a spinta di circa 300 metri di dislivello da fare su sentiero. In compenso la strada asfaltata è senza traffico e offre dei begli scorci sulla Valchiavenna.

Durante la salita prenderemo un'altra stradina asfaltata passando sopra (o sotto) una sbarra. Si scende per qualche tornante per poi riprendere a macinare metri di dislivello e arrivare così al tratto a spinta.

L'Alpe Prato del Conte ha due cose belle: il panorama verso la val Bregaglia e una freschissima fontana.

Il sentiero sembra invitante, visto che hanno anche tagliato l'erba per evidenziarlo, peccato che passato il muretto (100 metri dalla casa) si faccia fatica a trovarlo nel bosco e si riveli impedalabile se non per brevi tratti: rocce di ogni grandezza in mezzo ai maroni, gradini, gradoni. Insomma una passeggiata in discesa con la bici al seguito. Gli unici punti di riposo sono i pratoni presso gli alpi sottostanti.

Per farvi capire dove ci troviamo, guardate la valle sotto di noi:

Insomma, fino a quota 900 rimpiangerete di essere venuti quassù. Poi, finalmente, si intravedono delle tracce di bici e il sentiero diventa fattibile, con una traccia spettacolare nel bosco e una serie di tornantini belli puliti.

Rimangono dei tratti trailistici dove il 99% della gente spingerà, e sono tanti.

Durante il giro (8 giugno 2023) ho visto ben 3 vipere. Ad una ho chiesto gentilmente di farmi passare perché era su un ponticello che dovevo attraversare.

Il testo originale è stato modificato da Marco che ha fatto da cavia.