Rocca di Tenerano e Odissea Trail
Bellissimo itinerario tra all mountain e cicloalpinismo con finale scoppiettante sul Trail Odessa che da Campocecina scende ininterrottamente fino a Monzone.
Parcheggiata l'auto nei pressi del cimitero sottostante Monzone ci incamminiamo su asfalto verso Vinca. La strada è poco trafficata e si presta bene per riscaldare le gambe poiché raggiunto il piccolo borgo proseguiremo solo per sentieristica fino a fine giro. Doverosa la sosta al piccolo ed unico alimentari di Vinca per degustare una deliziosa focaccia, per i più fortunati come è toccato a noi appena sfornata. Ripartiti dal paese percorriamo ancora poche centinaia di metri di asfalto per poi imboccare il sentiero CAI 39. Il sentiero non versa in buone condizioni ma la parte bassa non ha pendenze eccessive permettendoci di pedalare dove possibile.
Oltrepassato un piccolo ponte pericolante le pendenze aumentano costringendoci a spingere la bici e caricarcela sulle spalle nei tratti più ripidi. Mano a mano che guadagnamo quota il bosco migliora e di tanto in tanto si aprono bellissimi scorci sulla valle di Vinca fino ad arrivare sotto la Punta tre Uomini dove il panorama si apre maestosamente sulla cresta che comprende il Pizzo dell'Aquila la Punta di Nattapiana, monte Bardaiano e l'imponente Pizzo D'uccello. Il CAI 39 prosegue passando sotto il gran massiccio del Monte Sagro raggiungendo la Marmifera che conduce fino a foce di Pianza.
Anziché proseguire per la Marmifera che condurrebbe al piazzale dell'Uccelliera, proseguiamo seguendo il sentiero Cai 173 che transita appena sotto il monte Borla che oggi dobbiamo saltare perché sorpresi dal temporale, peccato perché la cresta è tutta ciclabile e molto panoramica sulla costa. Arrivati al rifugio Carrara ci cambiamo degli indumenti bagnati e aspettiamo che spiova per poi prepararci per una lunghissima discesa denominata Odissea che combina i seguenti sentieri,183/174/40/171/174.
Lungo il percorso ci fermiamo al Cardeto e saliamo sulla Rocca di Tenerano con a seguito le bici per tentare di scendere dove possibile. Ripresa la discesa proseguiamo senza interruzioni verso Monzone, con molto piacere noto che sul sentiero è stato fatto un copioso lavoro manutentivo senza stravolgere la sua natura e con grande soddisfazione è stata creata una variante che evita la parte finale del sentiero con fondo smosso e ciotoli di grosse dimensioni.
Scala difficoltà sentieri MTB