Capanna Tassoni - Lago Scaffaiolo – Rifugio Segavecchia – Lago Scaffaiolo – I Tagli

Partenza da Capanna Tassoni. Dal rifugio si prosegue la salita sulla carrabile che arriva a Croce Arcana sul crinale tosco emiliano e si prende a sinistra il panoramico sentiero di crinale E1 che si segue fino al lago Scaffaiolo. Si costeggia il lago e si prosegue sempre sul sentiero E1. Dal Passo dei Due Santi il sentiero sale aspramente molto scavato e gradonato, pertanto diventa più agibile, con l'ebike, salire fuori dal sentiero per riprenderlo quando inizia la discesa in costa.

Mantenendo il sentiero E1 in discesa si incontra il sentiero 121 che conduce in discesa e con aspri e tecnici rilanci, da fare anche con bici a mano, al passo del Cancellino, in direzione Corno alle Scale. Raggiunto il passo si prosegue sul sentiero 121 con una discesa tecnica ed ostica su una sassaia di rocce e qualche punto gradonato da percorrere con bici a mano. Il sentiero diviene esposto per un tratto di crinale con ai lati pendii molto scoscesi.

Giunti alle pendici del Monte Gennaro, in prossimità di un palo con frecce segnavia, si svolta bruscamente a sinistra per affrontare la bella e lunga discesa che porta al rifugio Segavecchia. La discesa si dipana su singletrack in mezzo alle mirtillaie per deviare in costa sulla destra con qualche passaggio tecnico e prosegue sempre girando sulla costa del monte. Passato un tratto con sassi e radici la discesa diventa più flow e veloce, divertente. Sempre sul Cai 121 in prossimità di un crocevia si mantiene la sinistra proseguendo nella discesa veloce. Arrivati ad un torrentello si devia a destra e dopo un breve tratto si riprende a scendere in costa.

D'improvviso la discesa diviene più tecnica con sassi, radici e tornanti ripidi e stretti e così continua in costa sino a giungere al rifugio.  Superato il quale si deve affrontare a sinistra, superata la stanga di accesso, la lunga e dura salita del Calvario e le sue rampe serpeggianti contrassegnata dal numero Cai 123.

Giunti alla Sboccata dei Bagnadori, si aggira il monte la Nuda, si prende a sinistra l'agevole sentiero 323 che conduce a Bocca d'Ivo e sbuca sulla strada asfaltata che porta a Madonna dell'Acero. Si prende quindi a sinistra la strada e superata Madonna dell'Acero si continua in salita sino al Cavone superato il quale si prende sempre in salita il sentiero Cai 329 che porta alle malghe e risale fino al rifugio Duca degli Abruzzi che sovrasta il lago Scaffaiolo.

Si ripercorre quindi il sentiero di crinale già fatto all'andata sino al Passo di Croce Arcana. Dalla croce si affronta la discesa del Cai 415, che taglia la carrabile fatta all'andata, e ritorna a Capanna Tassoni. Questa dei tagli è una bella discesa tutta nel bosco con rocce e radici e qualche punto tecnico, comunque mai scontata e molto divertente.