Dal Forato al Croce Alpi Apuane
Un giro intenso che vi porterà alla conquista di due vette tra le più frequentate del versante settentrionale. Purtroppo come molto spesso capita per poter girare su questo stupendo territorio bisogna pagar dazio con tratti di bici a spalla anche molto impegnativi.
Partenza da Fornovolasco, caratteristico paese proprio ai piedi del monte Forato e attraveso una ripida salita raggiungiamo la Casa del Monte. Da qui subito un primo assaggio di bici a spalla sul Cai 12 che con i suoi bellissimi scorci sul gruppo delle Panie ci conduce proprio ai piedi del Grande Arco del monte Forato, una bellissima finestra sulla costa della Versilia. Poco più su si può raggiungere la vetta e dopo aver ammirato il panorama circostante si può tornare ai piedi dell'Arco passando proprio sopra la grande volta, prestando le dovute attenzioni (rigorosamente a piedi).
Riprendiamo il cammino sul Cai 110 in direzione Foce di Petrosciana, anche qua prevalentemente accompagnando la bicicletta e tentando qua e là qualche colpo di pedale e qualche passaggino difficile. Dalla Foce finalmente ci aspetta un breve ma godurioso tratto di discesa su fondo roccioso e tecnico. Riprendiamo la salita sul Cai 109 anche qua alternando la spinta alla bici a spalla con passaggi molto suggestivi tra strettoie rocciose fino a giungere presso la foce delle Porchette. Dopo esserci rifocillati riprendiamo il cammino sul Cai 108, sentiero che ci porta ai piedi del monte Croce transitando dal tratto attrezzato delle Scalette. La salita in vetta è molto ripida e avendola fatta già diverse volte l'affronto con la dovuta calma. Anche dal Croce i panorami sono superlativi.
Per chi non c'è mai stato e vuole assistere ad un vero miracolo della natura consiglio di venirci tra gli ultimi giorni di aprile ed i primi di maggio quando la fioritura delle giunchiglie crea un candido tappeto sui pendii pratosi della montagna. La discesa è facile e bellissima e in un batter d'occhio siamo già ai piedi del monte. Sempre seguendo il Cai 108 arriviamo al Termine delle Baldorie dove imbocchiamo il CAI 135 inizialmente in salita per poi scendere raggiunta la quota 1200 e spuntare successivamente sulla strada per San Pellegrinetto.
Il paese fatto di poche case ha un fascino molto particolare, passiamo dal caratteristico loggiato e imbocchiamo il sentiero che conduce al borgo fantasma di Vispereglia. Il sentiero parte con qualche rilancio per poi scendere divenendo mediamente tecnico su fondo roccioso e smosso un po' rovinato nella parte finale dove occorre un po' di improvvisazione e occhio attento ma nonostante l'incuria tutto fattibile in sella con buone capacità. Arrivati alle porte del piccolo borgo abbandonato aimé finisce il divertimento e dobbiamo scendere sulla strada sterrata non essendoci altre alternative.
Scala difficoltà sentieri MTB