Grande Traversata Elbana - All Mountain edition - 3 giorni

A 5 anni di distanza dall'ultimo tour sull'Isola d'#elba (https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/18313) decidiamo per Pasqua di rifare il classico Tour Elbano di 3 giorni. Il giro (sempre in senso antiorario) prevede di arrivare a Cavo la mattina del primo giorno in aliscafo (i biglietti possono essere fatti solo la mattina stessa direttamente al porto). Il rientro avverra' la sera del terzo giorno con l'ultimo traghetto delle 18, da Rio Marina a Piombino.

Punti fissi dell'itinerario sono la classica, panoramicissima discesa a Pomonte, l'esplorazione del trail di Nisportino e qualche sentiero mai provato prima. Per affrontare l'avventura decidiamo di avvalerci delle full, scelta azzeccata in quanto ci è capitato in diverse occasioni di dover spingere o perfino spallare (il tratto per risalire dalla Cala di Nisportino) le nostre bici.

La 1a tappa prevede di iniziare a salire lungo l'anello di Capo Vita, per giungere al Monte Lentisco e far visita al Mausoleo Tonietti (primo affittuario delle miniere elbane). Poco dopo il mausoleo inizia il divertimento sul primo trail, il Dolium, che presenta diverse strutture artificiali (tra cui un tratto simil pump track) alternato a interessanti passaggi naturali. Decisi a provare il trail di Nisportino, evitiamo la salita/discesa del semaforo di Monte Grosso (già testata in passato) e ci dirigiamo su asfalto al bivio che ci farà prendere una discesa bella ripida per raggiungere una caletta meravigliosa. Fatta qualche foto ci rendiamo conto che l'unico modo per lasciare la caletta è farsi 150 metri di bici in spalla (chi volesse evitare questo tratto, può fare il Monte Grosso e poi tagliare al parcheggio del Monte Serra per riprendere la traccia), seguiti da un tratto di cresta a piombo sul mare ed una ora divertente discesa che ci porta proprio in spiaggia a Nisportino.

Risaliamo su asfalto al bivio per l'eremo di Santa Caterina, dove al primo tornante prendiamo il trail Mezza Strega che ci porterà al colle sopra il Volterraio (foto d'obbligo) da cui prendere la sterrata che sale dapprima al Monte Stella e poi alla Cima del Monte (qui per il tipo di fondo l'ultimo pezzo ci toccherà farlo a spinta). Dai 515m di Cima del Monte ci aspetta ora il trail Buca del Bandito (lavorato e in generale molto flow) che ci riporterà a quota 0 slm in località Magazzini, dove sara' d'obbligo una birra in riva al mare.

Si prosegue in direzione della strada di Colle Reciso/Buca di Bomba per imboccare il trail Calabrone (trovato quest'anno ripulito e molto divertente) che ci porta veloci a Colle di Procchio dove risalire, di fronte al kartodromo, in direzione della strada Redinoce che ci porta verso il Poggio. Prima del paese deviamo a destra in discesa, seguendo le indicazioni per Marciana Marina, e imbocchiamo il Sentiero dei Profumi che ci porterà direttamente al mare dove bere la seconda birra della giornata.

La 2a tappa parte da Marciana Marina in direzione Il Poggio (qui presente un mini market per approvvigionare acqua e anche un panificio per dell'ottima focaccia) prima, e seguiamo poi per il Monte Perone lungo la salita Spaccagambe. A metà della salita prendiamo il trail Neviera, panoramico sul golfo di Marciana, che passa sotto la bidonvia del Capanne (e bello tecnico nella parte finale!) e che si innesta sulla via crucis che culmina al Santuario della Madonna del Monte.

Qui un trail in mezzacosta costeggiato da massi che ricordano animali vari, ci porterà in direzione Troppolo per innestarci sul sentiero di discesa su Pomonte. Il primo pezzo è un po' trascurato ed invaso dalla vegetazione (molti arbusti vi vorranno abbracciare) ma poi da metà discesa in giù abbiamo trovato il sentiero pulito. La discesa non è particolarmente tecnica, niente di difficile.. ma è comunque molto stancante, e vi accompagnerà a Pomonte con una fame e sete di un certo livello, che i due bar/gelateria in piazza riusciranno comunque a placare.

Cotti dalla discesa, ci concediamo un trasferimento di qualche km su asfalto (volendo a destra e sinistra si dipartono delle piacevoli varianti, potete valutare se farle a seconda del livello di cottura) che ci porta con qualche divagazione (qualcosa da spingere per raggiungere la sommità del Monte Turato) a Marina di Campo, dove potrete trovare diverse gelaterie e panetterie per far scorta.

Costeggiando l'aeroporto andiamo ad imboccare l'ultima salita di giornata, la sterrata di Literno, che ci riporterà sulla strada di Colle Reciso da cui prenderemo l'ultima discesa di giornata, la Serra del Pero, che in maniera divertente e veloce ci porta a Lacona dove passeremo la seconda notte.

La 3a tappa prevede di passare quasi l'intera giornata sui trails del promontorio Calamita, iniziando da Capoliveri dove poter fare colazione. Lungo i sentieri del "bike park" troviamo molti tipi di fondo e sentieri tutti pedalabili che ci faranno veramente respirare a pieni polmoni l'atmosfera della Legend Cup.

Passata la mezza, tocca riprendere il percorso per il traghetto, ma non senza qualche altra piccola perla (vedi Capo Perla). Scendendo dal Calamita tocchiamo il Forte Focardo e giungiamo a Porto Azzurro dove poter pranzare con una schiaccina e birra. Una volta rifocillati, per una tranquilla digestione andiamo a visitare il laghetto vista mare Terranera (molo suggestivo). Quasi 1 km dopo il laghetto, fate attenzione a prendere la strada sulla destra attraverso un cancello, farà restare bassi nella zona di Capo d'Arco che poi ci porterà alla spiaggia di Ortano.

Ultimo sforzo per salire alla cava di Monte Fico, e vediamo sotto di noi il traghetto a Rio Marina. Una tranquilla discesa con finale su scalinate ci porta diretti al porto (ci sono diversi bar e gelaterie se doveste ingannare il tempo nell'attesa del traghetto).

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Dettaglio Tappe

1' Tappa: Cavo - Marciana Marina * 51km x 1750m D+

2' Tappa: Marciana Marina - Lacona * 54.5km x 1700m D+

3' Tappa: Lacona - Rio Marina * 55km x 1700m D+

Qualche foto per ingolosirvi qua