Giro del Lago di Garda: tappa 2 Tignale - Torbole
Si parte da Gardola di Tignale sulla provinciale in direzione Tremosine, con saliscendi continui in paesaggio montano, pur così vicini al lago di #garda. Si seguono le indicazioni per Limone del Garda scendendo velocemente su strada poco trafficata per evitare le numerose e pericolosissime gallerie. Punti panoramici meravigliosi si susseguono durante la discesa alla cittadina delle limonaie in cui i vicoli interni non sono proibiti alle due ruote, così si pedala in spiaggia e poi nei vicoletti (pedoni permettendo) per imboccare il Sentiero del Sole, ciclopedonale in salita che porta alla famosa e sbandierata "Ciclabile più bella d'Europa", un tratto di circa 5km di cui circa 2km a sbalzo sul lago, che permette di ammirare l'ambiente ed evitare alcune gallerie, ma termina bruscamente con una ringhiera e uno stretto passaggio prima di una galleria buia e stretta sulla Gardesana, unica strada percorribile d'ora in poi.
Certo, la ciclopedonale (più pedonale che ciclo) è ben realizzata ma è troppo breve e fine a se stessa, quindi una mezza delusione. Fanali e fegato per proseguire verso Nord alcuni km da evitare assolutamente con dei bambini in bici, fino a Riva del Garda, dove cambia decisamente la musica. Spazi pensati per le due ruote, piste ciclabili, servizi e negozi dedicati e un lungolago splendido. Si costeggiano le spiagge e i porticcioli fino al fiume Sarca in cui si incontra l'incrocio con una tra le più belle ciclabili della zona (questa volta senza sarcasmo) che porta a Trento, Bolzano e al Brennero. Per verificare quanto sia ben fatta decidiamo di raggiungere Arco, la prima cittadina a Nord. Per il ritorno si segue un percorso ciclabile alternativo che attraversa il fiume e con saliscendi tra susini e meli porta all'unico single-track del giro S3 roccioso e a gradoni, che rapidamente porta a Torbole, altro paradiso delle bici, paragonabile a Riva.
Scala difficoltà sentieri MTB