Forcella di Val Barance
Da Dont, ok nel mio caso da Villa, per la sterrata di Sottorogno fino in cima al Col de le Ole. Prendere in salita il CAI 539, attenzione, il 539 non il 530. Questo single track è, sorpresa, quasi tutto pedalabile in salita, fino a dove interseca il 536. Sul 536 invece sarete costretti a spingere la bici per più di un tratto, causa massi e gradoni troppo alti per essere superati in sella. Per fortuna si attraversa in leggerissima salita, e comunque dopo un tratto neppure troppo lungo si sbuca nell'imponente anfiteatro della val Barance, diretta prosecuzione del Van dei Gravinai. Qui obbligatoria sosta panoramica, a chiederci cosa ci facciamo noi in bicicletta in un posto del genere.
Attenzione perchè la traccia di discesa non è segnalata, ma visto che proseguire in salita risulterebbe ben presto impossibile, c'è poco da sbagliare. Il trail comincia con un bel ripidone su fondo smosso, ma migliora all'ingresso del bosco.
Dal Vach ritenetevi liberi, comunque il gpx vi guiderà, sempre su single track, prima a Colcerver e poi a Pralongo. Particolarmente grazioso il tratto dei ponticelli sotto Colcerver. Passando sotto al campeggio giù fino a Forno e, se volete evitare l'asfalto, potete rientrare per Astragal e il Gaf di Malvarè.
Scala difficoltà sentieri MTB