Monte Nerone S202
La salita fino al Corsini è quella classica dell'Acquanera.
Al rifugio tenersi un po' alti per evitare il filo spinato, sulle indicazioni del Sentiero Italia, per poi abbandonarlo appena conveniente e scendere senza via obbligata lungo il Prato del Conte. Il primo punto di riferimento è il bivio con il CAI 35, tenere la destra, superare le roccette del Passo della Madonna e scendere, con qualche passaggio ripido su fondo smosso, ma ormai senza alcun dubbio di orientamento, fino ad affacciarsi sui Muracci.
Ai Muracci prendere a destra in ripida discesa, non affrontabile in sella imho ma sono solo 5 minuti, la bretella che congiunge alla sbrecciata dell'Infernaccio.
Per quella a Piobbico.
Ulteriori note per i puntigliosi, discese esplorative primavera 2022.
Dai Muracci a sinistra per il 202 in sella forse al 50% fino al termine del costolone, poi bello anche se un po' sporco fino alle fontane.
Dai Muracci in salita fino alla cascata dell'Infernaccio e poi discesa per il 201 francamente sconsigliabile. Non tanto per il duro portage sotto la cascata, alla fine sono 50 metri, ma per le condizioni generali del 201, che non sono ormai più affrontabili in sella causa erosione e crolli vari. Allora se proprio dovete fate il 202. Che se qualcuno ci torna con la roncola magari diventa praticabile al 75%.
Attraversamento della Val d'Abisso al Vecchio Mulino e risalita a Santa Maria fattibile ma ormai siamo in fondo ...
Buon divertimento.
Paolo.
Scala difficoltà sentieri MTB