Monte Tamaro MTB
Il famoso giro del Monte Tamaro è un gran classico del Sottoceneri nel Canton Ticino.
Il modo migliore per farlo è comprare una risalita con la funivia. La funivia è aperta da Pasqua agli inizi di novembre. Occhio che di solito fino a giugno inoltrato c'è neve nella parte a nord. Quando comincia a cadere la foglia parti del sentiero possono diventare ostiche.
Per i masochisti c'è una strada piuttosto ripida che porta da Monteceneri all'Alpe Foppa, dove arriva la funivia, dopo 1000 metri di discreta sofferenza.
Il problema è che il pezzo più duro della salita arriva alla fine, con 300 metri di dislivello ripidi e scassati. Con una buona gamba e tecnica si pedalano tutti, per arrivare alla Capanna Monte Tamaro e concedersi una delle buone torte fatte in casa annafiata da un super dissetante succo di fiori di sambuco, fatto in casa anche quello.
La discesa non è per principianti o per chi soffre di vertigini, visto che il traverso iniziale è esposto, roccioso e con tratti tecnici non per tutti.
Lo stesso vale per i primi 4 tornantini i discesa. Solo una volta passate queste difficoltà il sentiero diventa più fluido e facile.
Chilometri e chilometri di fondo boschivo radicioso ci portano alla Bassa, dove cambiamo versante e cominciamo un sentiero che sembra essere stato costruito per le bici, ma è tutto naturale. Anche qui, si fa tutto in sella ma solo se si possiede una discreta tennica di guida.
Si arriva così ad Arosio e si sale brevemente verso il Grotto Sgambada (possibilità di ristoro).
La discesa fino a sopra Bosco Luganese in teoria è facile, ma i temporali estivi hanno devastato diversi passaggi, quindi occhio.
La parte da Bosco Luganese a Gravesano è sempre stata rocciosa e tecnica, ma è divertente perché bisogna cercare le linee.
Da Bosco Luganese si torna al parcheggio gratuito presso Taverne. Potete anche parcheggiare presso la funivia del Monte Tamaro, ma è a pagamento. La traccia per il pezzo da Taverne a Rivera si trova qui (molto facile, è lungo il fiume Vedeggio).
Non posto foto perché io e Stefano abbiamo girato un video proprio su questo giro:
Scala difficoltà sentieri MTB